L’ORIGINE del cerchio degli elementi e il suo centro è il RESPIRO DELL’INVISIBILE.
Il Respiro dell’Invisibile ci richiama inevitabilmente all’ARIA come punto di partenza in questo percorso fra gli elementi dell’energia.
L’elemento ARIA comprende tutte le sostanze aeriformi presenti in natura, dalla brezza primaverile alla tramontana, al vapore, ai gas all’interno di un vulcano, al respiro degli esseri viventi, quello umano compreso.
Quello che c’è in noi è lo stesso che c’è fuori di noi.
L’aria è principio del movimento e anche questo vale in natura come nell’essere umano e in ciò che abbiamo imparato ad utilizzare nei secoli, ad esempio la navigazione a vela o i mulini a vento; aria e vento trasportano polline e semi, aumentando il “raggio d’azione e di vita” di nuove piante, dando principio al movimento, e l’aria che respiriamo facendola circolare da fuori a dentro e da dentro a fuori ci permette di vivere: se non respiriamo, non viviamo.
Oltretutto imparando una corretta respirazione si può migliorare la gestione di ogni proprio momento e necessità di vita, ad esempio noi tutti possiamo imparare a gestire il nostro livello di attivazione psicofisica (arousal) abbassandolo attraverso la cosiddetta “respirazione controllata” che prevede :
inspirazione per 6 secondi
apnea piena per 2 secondi
espirazione per 6 secondi
apnea vuota per 2 secondi
ripetere 3,4 cicli respiratori abbinando respirazione sia polmonare che diaframmatica.
Nello sport e nel movimento in generale il corretto utilizzo della respirazione ci porta ad avere più forza e più resistenza e di conseguenza più efficacia, una corretta respirazione ci aiuta inoltre a superare fatica e dolore.
Infine, la voce : la respirazione ci permette di utilizzare al meglio un’ulteriore energia-aria dell’essere umano, che è quella della voce, facente parte della bioenergetica.
Urlare può migliorare la canalizzazione delle nostre energie e a questo riguardo una curiosità : gli antichi samurai in battaglia urlavano i nomi delle tecniche che stavano facendo, certamente anche per spaventare l’avversario, ma soprattutto per attingere a questa altra e preziosa risorsa di energia personale.
L’aria è l’elemento della direzione nord e domina il piano mentale, è l’universo del pensiero e della creatività attraverso la mente.
Molti modi di dire sottendono proprio questo principio, come “avere la testa fra le nuvole” per lo spazio della creatività o ancor più “arieggiare la mente” che richiama proprio concetti di lucidità mentale, idee brillanti e pensiero veloce.
L’aria è in costante movimento, è limpida e dà impeto e la polarità di questo elemento è positiva ed è “yang” perché attiva ed espansiva, si rivolge quindi verso l’esterno, verso tutto ciò che è “altro”, al di fuori di noi e ci fornisce energia in questa direzione.
Per far risuonare l’energia dell’aria in noi, respiriamo a pieni polmoni, distinguiamo profumi e odori, osserviamo le spinte e i movimenti del vento, dell’aria e degli altri gas, ascoltiamo i suoi suoni e lasciamo che tutto questo ci apra la mente e ci faccia avere idee brillanti, mente fresca e comprensione di ciò che ci circonda.
Possiamo anche provare ad aumentare il potenziamento di questo elemento attraverso il respiro della terra, con frequenza 11:3 11:4.
Per i nativi l’elemento aria domina il periodo che va dal 22 dicembre al 20 marzo e i tratti psicologici dei nati in questo periodo sono :
- Capacità di comunicazione verbale e mentale
- Nuove idee
- Predisposizione all’attività sociale
Ma chiunque può attingere a queste risorse, imparando a concentrarsi un po’ di più su questo specifico elemento nel momento del bisogno.